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Biografia

TIZIANA COLASANTI

Una donna in corriera

Foto Biografia

Negli anni ’80 andavano di moda gli yuppies, complice l’espansione economica e l’ottimismo neoliberista un po’ becero. Io all’epoca ero una ragazza cresciuta tra la mezza campagna umbra e l’incanto dell’università di provincia (con forti inclinazioni filosofiche). Dopo la laurea non mi ci ritrovavo più ed ho capito che le mie carte avrei dovuto giocarle altrove.

Ma comunque (e in ogni caso), non sarei mai stata una donna in carriera. Troppo con la testa tra le nuvole e la voglia di libertà intellettuale, l’amore poco proficuo economicamente per la scrittura, la passione altalenante per le lingue straniere, non mi sarei mai comunque arricchita, almeno di soldi e non avevo nemmeno velleità manageriali nel mio lavoro (mai avute, del resto). Mi è sempre stato bene così e, come direbbe Goldoni, mi sono ritrovata contenta. Inoltre ho sempre dimostrato una scarsa attitudine alla guida anche in senso proprio non sono mai stata una leader trascinatrice di folle e neppure un’automobilista decente. Buon senso ha voluto farmi privilegiare l’uso dei mezzi pubblici. Insomma, sono diventata una donna in corriera, invece che una donna in carriera.

I viaggi sono stati tanti: dal cuore verde d’Italia ad Arezzo, Monaco di Baviera, Friedberg e dopo alcuni anni solitari e cupi nella bergamasca finalmente Milano. Qui ho costruito le giornate tra marito, figlia e un nugolo di adolescenti in crisi ormonale cui impartisco (o almeno tento di farlo), lezioni di italiano e geostoria. Dimenticavo: la sera, tre volta alla settimana, mi trasformo in una versione casalinga di karate kid oppure taglio colpi netti non tanto col passato, quanto con l’allenamento di iaido. Negli anni milanesi ho imbastito una bella amicizia con un gruppo di ragazze sparpagliate tra Milano e il Novarese denominato La Pluma e che scrive e legge le proprie produzioni, facendosi nel frattempo, un sacco di risate insieme. Poco tempo fa la figlia ha scelto New York perché vole fa l’americana e dalla corriera sono passata ai voli low cost transoceanici. Come dire: invecchiando – evolvendo. Sono in linea con la tradizione del movimento. Meglio così.

Bibliografia

Quell’arte che ti cambia la vita, Il Filo, 2006.

Tre racconti nel volume collettaneo Sabato sera a casa da noi, Zoe Edizioni, 2007.

La leggenda della gru bianca, Caribou, 2011.

Pubblicazioni

Fiabe pubblicate sul periodico L’Amico dei Fanciulli:

Mandorlina (gennaio 2007)

Crispino e Tobia (aprile e maggio 2008)

Il principe che scoprì il cioccolato (novembre 2008)

Il samurai che non aveva paura (giugno 2013).


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