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Posted by on sabato, Ottobre 27, 2018 in Wurstel |

Gomma americana

L’inglese britannico e quello statunitense non sono propriamente la stessa lingua: il secondo è molto più facile da comprendere per l’europeo non anglofono, e penso anche per gli altri. Degli inglesi si dice, con finezza, che “parlano come se avessero una scopa ficcata nel deretano”.  Come tutti sanno, ci sono sottili differenze anche nell’ortografia di certe parole (in inglese centre, theatre, colour, programme, defence; in americano center, theater, color, program, defense …), e nel lessico. Chiunque abbia provato a prendere la metropolitana da quelle parti sa dove dire tube e dove subway, come pure flat, autumn lift piuttosto che apartment, fall ed elevator. Mia figlia Arianna, che vive a New York da oltre tre anni e mezzo, mi tiene sempre informata su queste cose, visto che in Italia tendiamo a imparare più il britannico che l’americano. Lei stessa è stata vittima, tempo fa, di uno di questi dualismi lessicali.

Correva l’estate del 2013 e regalammo ad Arianna due settimane di vacanza studio negli USA, non immaginando a cosa ciò avrebbe portato. Di mattina perfezionavano la lingua alla Rider University (Lawrenceville, New Jersey), di pomeriggio visitavano New York, Washington, e le loro bellezze (la gita alla Statua della Libertà saltò per colpa dell’uragano Sandy di pochi mesi prima). Una mattina, trovandosi in aula ad aver bisogno della gomma da cancellare, Arianna chiese al giovane docente, in impeccabile british english: “Excuse me, could you pass me your rubber?”.

Ci fu un momento di imbarazzo, il giovane docente divenne tutto rosso, e Arianna – e i suoi compagni di corso – appresero una volta per tutte che, seppur in Inghilterra rubber significa gomma, negli States significa preservativo. E che un’alllieva lo domandi davanti a tutti al proprio insegnante, può andar bene in un telefilm come Pretty Little Liars, ma non in real life.


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