L’albero
Una mia zia aveva una situazione familiare abbastanza complicata. C’erano di mezzo matrimoni successivi, sia suoi che dell’ultimo marito, figli di primo e secondo letto, cuginanze incrociate, e così via. Una parente della zia aveva cercato di spiegarmi i complicati intrecci, a voce – allora non c’erano le presentazioni in PowerPoint – durante un pranzo di nozze. Mamma mia, come si fa a orientarsi?
Lei rispose: Eh sì, ci vuole l’albero ginecologico.
Dovetti fare un grande sforzo per non ridere. Chi dice che ai matrimoni ci si annoia?