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Posted by on domenica, Novembre 11, 2018 in Wurstel |

Sembrava una cara micina

I gatti sono molto popolari su Facebook e tra i miei conoscenti. Io stessa li amo, anche se non penso che potrei mai tenerne uno, visto che la mia agenda è troppo piena e la mia casa troppo angusta. Un bel post, una foto espressiva, un divertente video con uno o più micetti fanno simpatia e alleggeriscono la giornata. Ma recentemente sto registrando avvenimenti inquietanti che fanno pensare. Tre indizi non fanno una prova, ma fanno forse una linea di tendenza. Sarà bene porci mente, prima di trovarci come gli sventurati protagonisti del film Gli uccelli di Hitchcock.

Primo avvenimento: la gatta di un mio amico ha preso l’abitudine di catturare topi vivi, metterli in bocca, e portarglieli in studio a mo’ di omaggio. Ovviamente il topo, appena liberato, scappa, rendendosi irreperibile e gettando il padrone di casa nello sconforto. Un tempo, se non sbaglio, lo facevano coi topi morti.

Secondo avvenimento: un mio collega insegnante si è trovato improvvisamente senza connessione Wi-Fi a casa. Dopo frenetiche indagini, si è accorto che l’apposito cavo era stato rosicchiato. Unica indiziata, la sua finora irreprensibile micetta, che non è stata in grado di fornire un alibi convincente.

Terzo avvenimento, di cui sono stata diretta testimone. Durante il ponte dei Morti mi sono recata a Città di Castello a trovare la mia cara amica Daniela, che vive in una grande casa con la gatta grigia Bretzel. La gatta mi ha manifestato notevole ostilità fin da subito, arrivando a mordermi una volta (poi mi sono fatta furba e ho imparato a scansarmi). Poiché il mio soggiorno si prolungava per più di una notte, ha usato tutti i modi per far capire che la mia presenza era sgradita, arrivando a minacciare anche la padrona e a soffiarle contro. Infine ha fatto ricorso a una tipica strategia passivo – aggressiva, rifiutandosi di mangiare finché non sono ripartita.

Riassumendo, i nostri felini stanno: 1) stringendo una singolare alleanza coi loro secolari nemici, i topi, al fine di infiltrarli nelle nostre abitazioni; 2) compiendo atti di sabotaggio ai danni delle nostre infrastrutture di telecomunicazione; 3) ricattando e intimidendo i loro c.d. “padroni” per isolarli da altri esseri umani.  Forse, visto che l’umanità si sta dimostrando incapace di fermare la disastrosa china del riscaldamento globale (per tacer del resto) si sta preparando un benintenzionato golpe felino per salvare il Pianeta. Forse converrà iscriversi, finché si è in tempo, al partito dei collaborazionisti.

Sarò anche paranoica, ma non a caso c’è una famosa pagina Facebook chiamata I gatti conquisteranno il mondo.


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