Monarchici bisogni
Nei nostri condomini – alveari, specialmente nelle medie e grandi città, i rapporti di vicinato sono molto tenui, o addirittura inesistenti. Cinquant’anni fa non era così, né nelle case di ringhiera milanesi, nè nei palazzoni del Centro Italia. Il vicinato era un’appendice della famiglia. I vicini venivano persino soccorsi (e ci si aspettava da loro lo stesso trattamento) in caso di bisogno, e spesso i rapporti erano ottimi. In caso di controversie, erano gli anziani che dirimevano le questioni. Poi l’urbanizzazione, i ritmi frenetici di lavoro e di studio, la ricerca di interessi al di fuori della cerchia famigliare, hanno stravolto tutto.
Mi viene in mette un vecchio detto umbro che simboleggiava quei legami profondi di un tempo, e che ci ricordava i nostri limiti: Anche la regina ha bisogno della vicina.
Ricordi di un tempo che fu …