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Posted by on domenica, Giugno 25, 2023 in Wurstel |

Test: che cinefilo sei?

Ho realizzato questo test semiserio per la pagina Facebook, di recente costituzione, Psico-Cineforum.

Ringrazio le Amministratrici della pagina per averlo pubblicato, e mio marito Giorgio Guelmani per la collaborazione tecnica.

CHE CINEFILO SEI?

1) Luca Guadagnino annuncia una prossima produzione incentrata su un gruppo di ragazzi che decidono di fare risorgere il movimento hippy nella Brianza profonda. Ti interesserebbe andarlo a
vedere?
A) Nemmeno di striscio. Piuttosto la morte per inedia.
B) Bello. Finalmente una parte d’Italia non sufficientemente valorizzata.
C) Vado solo dopo avere letto critiche, recensioni eccetera.

2) Ken Loach farà un film sui supplenti precari nelle disastrate scuole del Nord deindustrializzato inglese. Qual è la tua reazione?
A) Mi prenoto subito per andarlo a vedere. Sono stufo dei film sulle periferie romane e napoletane, il proletariato mi interessa solo doppiato.
B) Del nord deindustrializzato inglese non mi importa una cippa. Vuoi mettere coi problemi di coppia della classe media italiana?
C) Solo se lo proiettano in un cinema d’essai del centro città.

3) L’amore della vostra vita vi regala i biglietti per la retrospettiva dell’opera omnia di Krzysztof Kieślowski. Che fate?
A) Per educazione andate a vederli tutti, tranne La doppia vita di Veronica. In barba alle intenzioni del regista, vi ha sempre fatto troppo ridere.
B) Chiedete se non si può fare cambio con una retrospettiva di Bombolo e Cannavale.
C) Gli / le chiedete immediatamente di sposarvi.

4) Gli Amazon Studios decidono di produrre il sequel di Spellbound (distribuito in Italia come Io ti salverò, con Gregory Peck e Ingrid Bergman). Vi interpellano come consulente di psicologia.
A) È il sogno di una vita che si avvera.
B) Non so se l’Ordine degli Psicologi in Italia sarà d’accordo.
C) Naaah! Verrà fuori una schifezza e le piattaforme sono la morte del cinema.

5) Paolo Virzì si autoinvita a casa vostra per parlare di psicanalisi e psichiatria. Come procede la serata?
A) Siete molto cortesi e urbani, ma badate più al menù e al vino che alla conversazione.
B) Lo subissate di domande sulla genesi di La pazza gioia. Lui ha tutte le risposte!
C) Lo accogliete con un sorriso a trentadue denti, poi partite con una serie di domande trabocchetto per coglierlo in fallo.

6) Nanni Moretti ha finalmente deciso di girare L’Uomo della Sacher, il tante volte evocato musical sul pasticciere trotzkista nell’Italia degli anni Cinquanta. La vostra reazione:
A) Siete in orgasmo preventivo. Questa è la volta che Nanni vince non solo Cannes, ma anche Berlino, Locarno e il Lollapalooza.

B) Non apprezzate Moretti, è troppo schierato. Per voi la visione più lucida della società italiana è quella della filmografia dei fratelli Vanzina.
C) Per essere coerente, Moretti dovrebbe giurare – firmando col sangue – che mai e poi mai accetterà di far proiettare il suo capolavoro su una qualsivoglia piattaforma.

PROFILI
MAGGIORANZA DI RISPOSTE A:
Internazionale. Non ti perdi una notizia su Cannes o gli Oscar, ma snobbi senza pietà Venezia e Giffoni. Vai spesso all’estero, anche alla ricerca di produzioni di nicchi, anche trash, purché innovative. Virzì o Sollima? Nemmeno sotto tortura. Matteo Garrone, chi è costui? Consiglio: prima di farti prendere dal pregiudizio rilassati. Trovati una bella sala in cui trasmettono un film italiano e lasciati andare.

MAGGIORANZA DI RISPOSTE B:
Nostrano. Adori i lunghi silenzi senza dialoghi, le trame sconclusionate, di solito interpretate da Servillo o Buy. Non fai caso ai numerosi affronti perpetrati alla storia, alla geografia o alla logica in nome dell’Arte. Il cinema straniero non fa per te: no alle americanate o alle finte ingenuità del cinema bhutanese o indiano. Consiglio: prova ogni tanto ad aprire gli orizzonti, magari guardando un film straniero a casa tua, nel buio della tua cameretta. Nessuno lo saprà.

MAGGIORANZA DI RISPOSTE C:
Talebano. Guardi solo film d’autore che non riscuotono grande successo al botteghino (incassare troppo rende un film sospetto). Preferisci vedere i film in lingua originale, possibilmente senza sottotitoli (ammessi quelli in ideogrammi). Il cinema si apprezza solo nelle sale e mai su piattaforma. Consiglio: fatti accompagnare da amici con gusti meno rigorosi dei tuoi, comprati i popcorn, rilassati e goditi lo spettacolo. Pensa a campà!

 


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