Pages Menu
RssFacebook
Categories Menu

Posted by on martedì, Novembre 14, 2017 in Libri |

Scuola di buone maniere

Un episodio banale, successo sabato scorso. Rincasando di sera, io e mio marito abbiamo tenuto fermo il portone di casa a una giovane coppia che abita sul nostro pianerottolo, al quarto piano. Per tutta risposta, quelli sono corsi all’ascensore senza aspettarci, sbattendoci in faccia la porta dello stesso. I problemi dell’umanità, naturalmente, sono ben altri; ma sappiamo tutti che vivere con un pizzico in più di cortesia non farebbe male. La faccenda non è circoscritta ai giovani, sarei una bella bacchettona se lo pensassi. Nel nostro quartiere,  amabili vecchiette ti passano davanti in fila senza dire beh, dal panettiere o dal medico. Ce n’è stata una che, una volta, ha vomitato una serie di improperi a mio marito, che l’aveva inavvertitamente urtata scendendo dall’autobus, e si era pure scusato. Noi italiani siamo molto maleducati, lo noto andando all’estero (Francia, Germania, New York), dove la maggioranza della gente, di tutte le età e di tutti i ceti sociali, è abituata a dire “buongiorno”, “buonasera”, “scusi”. Spesso gli italiani all’estero si rivolgono con parolacce a commesse o ragazze che distribuiscono volantini, pensando di non essere capiti (ne sa qualcosa mia figlia, che ogni tanto fa lavoretti del genere). Per questo motivo ho deciso di sacrificare alcune ore di grammatica per far leggere ai miei studenti di prima un estratto del libro Galateo per tutte le occasioni (di Sabrina Carollo, edito da Giunti). Una parte finale del libro si chiama Dizionario delle cafonate: insegna le più elementari buone maniere, con qualche punta di sciccheria, e ricorda anche norme di rispetto universali. Cito testualmente da pagina 252: “Ridere di qualcuno. Si ride con gli altri, mai di loro.”

galateo


Fatal error: Class 'AV\Telemetry\Error_Handler' not found in /membri/.dummy/apps/wordpress/wp-content/plugins/altervista/early.php on line 188